Carissimi parrocchiani, pace e bene a tutti!
In questi giorni siamo in attesa di scoprire cosa ci riserverà la fatidica “fase 2”, che dovrebbe iniziare ai primi del mese di maggio. Scrutiamo ogni giorno i media per sapere quando finalmente potremmo tornare alla vita a cui eravamo tanto legati e abbiamo bruscamente interrotto 45 giorni orsono, quando ci è stato imposto di restare a casa.
Una cosa sembra certa, il ritorno alla normalità sarà graduale e trascorreranno alcuni mesi, prima di assaporare nuovamente la libertà di movimento precedente al manifestarsi del “diabolico” coronavirus. Le inevitabili difficoltà e ulteriori sacrifici che dovremmo affrontare saranno per noi l’occasione per dimostrare, ancora una volta, quanta pazienza e disponibilità siamo capaci di offrire pur di giungere a cancellare quel distanziamento ora tanto prezioso, per evitare ulteriori contagi.
Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto come quei due di Emmaus, di cui sentiremo parlare nel brano del Vangelo di questa domenica: noi non siamo senza speranza perché conosciamo la vicenda di Gesù e sappiamo che dopo la morte c’è la Risurrezione, dopo il peccato c’è la grazia, dopo la notte viene il giorno… non lasciamoci “cadere le braccia”, ma apriamo gli occhi per scorgere il Signore che passa accanto, che ci accompagna, che ci apre la mente e il cuore per elaborare modalità diverse e nuove, per vivere da cristiani e riscoprire il valore della comunità.
In attesa di vederci, rinnovo a tutti i miei più cordiali saluti e invoco la protezione materna della Vergine Maria. Dio vi benedica!
Il vostro parroco
don Claudio
Ah, quasi dimenticavo, se volete vedermi, ho rilasciato un’intervista per l’emittente Tele Pace Trento (canale 601 del digitale terrestre): l’appuntamento è per sabato e domenica ore 13.30 e 20.30 durante la trasmissione Pietre Vive.
Nel foglietto settimanale (click sull’immagine sotto) è presente il commento al Vangelo di questa settimana, alcune preghiere e dei giochi per i più piccoli.
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