La riflessione che vi proponiamo verte sia sul Vangelo di questa domenica, che sulla 1^ lettura; i ragazzi la scorsa settimana hanno avuto un momento di riflessione rispetto a questi due testi ed ogni “squadriglia” (cioè ogni gruppo di ragazze e ragazzi) ha lavorato su un brano della lettura così da evitare ripetizioni ed ottenere un lavoro completo.
Non sono stati formulati “trattati teologici” ma delle semplici frasi/domande che sono nate affrontando i testi.

Nella lettura dal secondo libro di Samuele veniamo invitati a credere nella provvidenza di Dio dando sempre il massimo per ogni cosa, perché Lui ci è vicino.
Vengono messi a confronto due modi di vivere: uno fatto di eccesso, l’altro di essenzialità. Secondo noi, questa lettura, vuole farci riflettere sul fatto che non conta il tuo modo di vivere, ma il tuo comportamento verso gli altri e la fede.

Nei panni di Maria inizialmente ci sentiremmo spaventate e incapaci di affrontare un compito così importante e pieno di responsabilità. Non riusciremmo a fidarci immediatamente di Dio per paura del cambiamento. Riflettendo bene però anche se con un po’ di difficoltà siamo giunte alla conclusione che Dio ci ha scelte per una ragione, si fida di noi.
Nella vita di tutti i giorni quando ci troviamo in un periodo buio o in una situazione difficile, riusciamo a sentirci più sicure e protette, rifugiandoci nella preghiera. Affidiamoci al Signore, è tutto più facile, perché ci illumina il cammino.
La frase che ci ha colpito di più è stata “Nulla è impossibile a Dio”, ci ha impressionato inoltre come abbia potuto far concepire Giovanni e Gesù a Elisabetta e Maria (considerando le loro situazione di età avanzata e di verginità).
Maria si è fidata ciecamente del messaggio di Dio, e anche noi dovremmo cercare di fidarci di più di Dio.

Queste sono le nostre riflessioni, e le vostre quali sono?

IL REPARTO PEGASO VI AUGURA UN BUON NATALE!

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