Carissimi parrocchiani, pace e bene a tutti!

“Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” ci dice Gesù.

In questo lungo periodo di quarantena, quanti volti sono apparsi in tv e sui media, quanti personaggi cercano di interpretare la situazione che stiamo vivendo, e offrono delle soluzioni ai nostri quesiti. Di chi fidarsi? Del virologo, del politico, del medico, dell’economista, del filosofo, del teologo? Non si sa più a quale “santo” votarsi per uscirne indenni e soprattutto, per comprendere quali siano non solo gli accorgimenti più efficaci per evitare di incappare in questo maledetto virus, ma anche le strategie più adatte per riprendere in sicurezza le nostre attività. Non si sa veramente a chi dare credito, non si riesce a riconoscere dove sia la verità e discernere l’atteggiamento giusto risulta difficile e impegnativo.

Cosa vuol dire fidarsi di qualcuno? Vi è mai capitato di riporre la vostra fiducia in qualche persona e poi rimanere delusi? Ho cercato sul dizionario la parola fiducia ed è apparsa questa definizione: atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità.

Nel Vangelo di questa domenica Gesù si rivolge ai suoi discepoli, si rivolge ad ognuno di noi e ci invita a credere nel Signore, a fidarci di Lui, a mettere la nostra vita nelle sue mani. È facile dirlo a parole, finché va tutto bene, ma poi quando succedono degli imprevisti, quando la sofferenza, i disagi, i lutti bussano alla tua porta, cosa rispondere? Come comportarsi?

Bè, come cristiani dovremmo sempre riporre la nostra fiducia in Gesù, in Dio, altrimenti che discepoli siamo? Sì, è vero, per crescere nella fede in Lui non basta semplicemente dire qualche preghiera o partecipare alla Messa (oggi anche via streaming). Per credere, per fidarci di qualcuno abbiamo bisogno di conoscerlo, di frequentarlo, di volergli bene, di amarlo, … ecco una possibile soluzione… per fidarci di Dio bisogna innanzitutto cercarlo, prenderci del tempo per stare con Lui, attraverso l’ascolto e lo studio della sua Parola, attraverso il Creato e la testimonianza di tante persone che lo vivono nella propria esistenza, consapevoli che il Signore ci indicherà il sentiero della vita, gioia piena alla sua presenza, dolcezza senza fine alla sua destra (dal salmo 16).

In attesa di poterci incontrare per condividere la nostra fede, invoco di cuore la benedizione del Signore.

Il vostro parroco
don Claudio

Nel foglietto settimanale (click sull’immagine sotto) è presente il commento al Vangelo di questa settimana, alcune preghiere e dei giochi per i più piccoli.

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