C’è tanta paura… Preghiamo il Signore perchè ci aiuti ad avere fiducia e a tollerare e vincere le paure.
Papa Francesco
UN SALUTO DALLA REDAZIONE
Care lettrici e cari lettori de ‘La Lanterna’,
ci mancate!
Sì, anche per tutti noi della redazione questo è un periodo strano, pieno di domande, di perplessità, di paure e di incognite. Nonostante tutto però ci siamo chiesti: “E ‘La Lanterna’?” Bene, ‘La Lanterna’ c’è! Più ci pensiamo più apprezziamo in questo momento il nome del nostro bollettino: una Lanterna che deve rimanere accesa, una Lanterna di speranza che può e deve farci sentire una comunità, una Lanterna che non si accende “per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa” come direbbe Qualcuno… (Mt 5, 15).
Da questa consapevolezza è nata la volontà di creare comunque questo nuovo numero, purtroppo non in forma cartacea. Vi preghiamo di condividerlo: giratelo a tutte le persone della comunità, stampatelo se potete e portatelo alle persone che non hanno internet/non hanno un indirizzo mail/whatsapp (ovviamente sempre nei limiti delle direttive che ci vengono date). Tenete conto anche del fatto che questo numero, come ogni altro, è già caricato sul sito della Parrocchia: “gardolo. eu”. Cogliamo quest’occasione per ringraziare Andrea Demattè che si occupa del sito della Parrocchia, risulta aggiornato, bello e utile. Grazie! Un grazie di cuore anche a tutti coloro che contribuiscono con vari articoli a rendere questo bollettino il riflesso della comunità. Continuate a scriverci!!! (lanterna.gardolo@gmail.com)
Mandiamo un abbraccio a tutti i bambini, che stando a casa non possono esplorare il mondo, a tutti i ragazzi che solo ora apprezzano la bellezza di poter andare a scuola, a tutti gli studenti universitari che devono coltivare le proprie passioni stando a casa, a tutti i genitori che in mille modi cercano di mantenere un clima sereno e di ascolto in famiglia, a tutti coloro che fanno del proprio meglio per la comunità rimanendo a casa. Il nostro abbraccio più grande va però agli anziani, ai malati, alle persone in situazioni di difficoltà e disagio. Durante queste settimane probabilmente avete provato tanta solitudine… ma ricordatevi, c’è una comunità che vi pensa e che non si dimentica di voi.
Facciamo infine nostre le parole che Papa Francesco ha rilasciato in un’intervista pochi giorni fa: “Le ombre entrate nelle nostre case spariranno, con le ferite nel cuore l’umanità unita si risolleverà”.
Un augurio di serenità.
Andrà tutto bene.