Non è giustizia dell’uomo quella che sottrae l’uomo al vero Dio
Gesù si è preoccupato di guarire i malati, di sfamare le folle che lo seguivano e ha condannato quell’indifferenza che anche oggi costringe centinaia di milioni di essere umani alla morte per mancanza di cibo, di acqua e di medicine. Come e più del pane, però, l’uomo ha bisogno anche di Dio. Dice sant’Agostino: se “la giustizia è la virtù che distribuisce a ciascuno il suo… non è giustizia dell’uomo quella che sottrae l’uomo al vero Dio”. [..] Convertirsi a Cristo, credere al Vangelo, significa in fondo questo: uscire dall’illusione dell’autosufficienza per scoprire e accettare la propria indigenza – indigenza degli altri e di Dio, esigenza del suo perdono e della sua amicizia. Si capisce allora come la fede sia tutt’altro che un fatto naturale, comodo, ovvio: occorre umiltà per accettare di aver bisogno che un Altro mi liberi del “mio”, per darmi gratuitamente il “suo”.
(dal messaggio per la quaresima di Papa Benedetto XVI)
Cristo morto e risorto ci aiuti a vivere nella pace e nella speranza. Buona Pasqua!
Il Consiglio Pastorale, don Marco e don Federico.